Le prove di funzionalità respiratoria hanno mantenuto nel tempo un ruolo centrale nella gestione del paziente con segni e/o sintomi respiratori. Il loro utilizzo consente di diagnosticare e monitorare le alterazioni fisiologiche della meccanica respiratoria e dello scambio gassoso polmonare.
La valutazione dei parametri funzionali respiratori è diventata indispensabile nella stratificazione del rischio sia operatorio in chirurgia multidistrettuale che iatrogeno in emato-oncologia.
Più recentemente si sono inoltre affiancate altre metodiche non invasive, come l’oscillometria, che consentono di valutare in modo approfondito anche le vie aeree piu’ distali e dimostrare la presenza di una Small Airways Dysfunction.
Infine, anche la misurazione di biomarkers di infiammazione, come l’ossido nitrico esalato (FeNO) rappresenta oggi un fondamentale aspetto diagnostico e di follow-up longitudinale del paziente, anche per valutare la risposta alla terapia.
L’obiettivo del corso, strutturato in sessioni teoriche e sessioni pratiche, sarà quello di illustrare criticamente, in modo esaustivo, le basi fisiologiche e dimostrare l’applicazione sul campo delle principali metodiche di valutazione della funzione respiratoria. In particolare, i discenti dovranno dimostrare, alla fine del corso, un adeguato apprendimento teorico-pratico delle metodiche diagnostiche funzionali onde consentirne la corretta applicazione ed interpretazione presso la struttura ospedaliera o territoriale di appartenenza.