La rinosinusite cronica con poliposi nasale rappresenta una patologia ad elevata prevalenza e ad alti costi sociali. In Italia è stato inoltre documentato che oltre il 40% dei pazienti con asma grave è anche affetto da poliposi nasale.
Nonostante sia relativamente facile da diagnosticare, sono ancora molti gli “unmet needs” , in particolare sull’eziologia, l’associazione con alcuni fenotipi di asma, e l’epidemiologia.
Anche il trattamento rimane una sfida per lo specialista, che fino a poco tempo fa aveva a disposizione essenzialmente i corticosteroidi (topici o sistemici) e la chirurgia. Recentemente, sono stati introdotti in commercio diversi agenti biologici (anticorpi monoclonali, MAb) per il trattamento dell’asma grave. Tali MAb, agendo sull’infiammazione detta “di tipo 2”, comune anche alla maggior parte delle forme di rinosinusite cronica con poliposi nasale, hanno dimostrato efficacia anche sulla poliposi nasale e le ricerche in tal senso sono particolarmente attive. La rinosinusite cronica con poliposi nasale , per la sua trasversalità clinica, riguarda in varia misura diversi specialisti: allergologi, pneumologi, otorinolaringoiatri, immunologi clinici e pediatri. Per questo è stato elaborato e diffuso il Consensus Multidisciplinare ARIA-ITALIA sulla poliposi nasale e i farmaci biologici. In questo contesto culturale, il panel Italiano di esperti ARIA (Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma), ha ritenuto di coinvolgere le Società Scientifiche del settore per preparare il suddetto documento conoscitivo e divulgativo sull’utilizzo del MAbs nella rinosinusite cronica con poliposi nasale. Tale documento ha ottenuto l’approvazione delle principali Società scientifiche italiane del settore. Si è inoltre avvertita la necessità di sviluppare un progetto di awareness scientifico-divulgativo e di formazione espressamente dedicato alla poliposi nasale (“Polys”) in modo da garantire a tutte le varie figure specialistiche coinvolte (allergologi, immunologi clinici, ORL, pediatri, pneumologi) la diffusione delle conoscenze fisiopatologiche e delle nuove prospettive terapeutiche con l’auspicio di un condiviso utilizzo ed accesso prescrittivo ai MAbs con azione sulla poliposi nasale.